Bambino di 100 kg tolto alla madre

A Cleveland Heghs, in Ohio, un bambino di 8 anni, che pesa circa 100 kg  (218 pounds), è stato tolto alla madre e dato in affidamento.

La notizia riapre il dibattito, mai del tutto sopito, sull’importanza dell’alimentazione infantile.

E’ colpa della madre se il bambino pesa troppo? Con quasi il 20% di bambini obesi, negli USA, c’è da chiedersi se la colpa sia solo delle madri e quanto può incidere la volontà di una madre contro un sistema che da sempre incentiva al consumo di cibi ipercalorici, di pasti al fast food, di uno stile di vita sedentario.

Inoltre, chi è madre lo sa che è molto difficile imporre certi cibi, tipo le salutari e odiatissime verdure o le merende a base di frutta o yogurt, se gli altri bambini consumano merendine.

Il fatto che il bambino pesi 4 volte più di un coetaneo però sposta l’attenzione non tanto sull’obesità come problema estetico, quanto come problema fisico e di salute.

I bambini obesi, secondo quanto riportato dal pediatra esperto di obesità infantile, il Dott. David Ludwig, possono sviluppare il diabete, avere problemi di colestero, apnee notturne e altre condizioni mediche, che potrebbero ridurre l’aspettativa di vita del bimbo stesso.

Voi che cosa ne pensate? E’ colpa della madre? Della scuola? Della società? E cosa fate voi per incentivare i vostri figli verso un’alimentazione corretta ed uno stile di vita sano?

[Fonte DailyMail]

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  1. #1 di Narvalo Sovrappeso il dicembre 1, 2011 - 4:21 PM

    Nelle scuole americane, per motivi biecamente commerciali, la pizza è considerata “verdura”. Ora, io non so come sia il loro trancio di pizza locale, ma ho come l’impressione che, confrontato a quello già poco leggero che si compra nei nostri forni, il loro sia il trionfo dei grassi idrogenati…

    Per cui non è (solo) un problema di madre: è un problema della società intera.

  2. #2 di Cinzia Zappa il dicembre 1, 2011 - 4:59 PM

    Secondo me è più un problema di società che di madre: prova a dare le carote ad un bambino, o le patatine fritte…
    Anche se non ha scelta con le patatine fritte, le carote non le mangia.
    Se tutti mangiano merendine a scuola, prova a dare a tuo figlio sovrappeso la mela… se va bene la scambia con una merendina,s e va male si prende le mancette per comprarsi qualcosa.
    E’ lo stile di vita che deve cambiare, la società, le cene ai fast food che ormai sono diventate settimanali ecc…

  3. #3 di Laus il dicembre 15, 2011 - 3:17 PM

    Se avete Sky, e vi capita a tiro, data un’occhiata a Jamie Oliver’s Revolution e, vedendo che cosa propinano ai bambini delle elementari alle mense scolastiche e cosa dicono le indicazioni USDA sul tema, potrete rabbrividire.

    P.S.: grazie mamma, perché quando ero bambina non hai ceduto ai miei capricci e mi hai costretto a mangiare la verdura e la frutta.

  4. #4 di Janita Jenna il dicembre 24, 2011 - 1:03 am

    Gran parte dei problemi relativi ai disturbi alimentari risiedono nelle dinamiche familiari, perciò penso che se un giudice abbia preso questa decisione, evidentemente era necessaria al bambino. La società, la scuola e tutto il resto che vi pare sono “incentivi” all’obesità, ma bisogna assolutamente rendersi conto che quando non sussistono problemi ormonali o di altro genere medico, il problema è psicologico e va risolto innanzitutto con una psicoterapia individuale ed eventualmente familiare. Il cibo da sempre è mezzo di “amore” tra madri e figli c’è tutta una simbologia dietro il gesto del nutrimento e se alcune madri sono patologiche da questo punto di vista rischiano veramente di rovinare la vita dei propri figli.

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